Tre quarti ala e 3/4 centro

Tre quarti ala e tre quarti centroIl compito principale dei tre quarti ala e dei tre quarti centro è quello di giocare nello spazio, cercando di creare degli squilibri nella difesa avversaria segnando e occupando il campo per impedire l’avanzamento.

I giocatori che ricoprono questo ruolo devono essere molto affiatati fra loro, sia per difendere insieme nella linea sia per attaccare, creando l’uno il varco per l’altro compagno.

Tre quarti ala sono i giocatori che indossano la casacca numero 11 (alla sinistra) e 14 (ala destra).
Un tempo questi ruoli erano occupati dai giocatori più “gracili”. Difatti le loro caratteristiche fisiche erano: piccoli di statura e particolarmente veloci. Nel gioco del rugby moderno questo ruolo si è evoluto, i tre quarti ala sono rugbisti sempre veloci ma anche dal fisico imponente come gli altri componenti della squadra. Un esempio su tutti è stato Jonah Lomu, alla destra dei straordinari All Blacks dotato di un fisico imponente (Altezza m 1,96, peso 120 Kg) e di una velocità fuori dal normale (10’’ 8 sui 100 metri).

I tre quarti ala hanno il compito aggirare la linea di difesa avversaria sfruttando la loro velocità. Alternativamente vengono sfruttati in penetrazione per sfondare la difesa avversaria.
Quando difendono devono occupare lo spazio profondo solitamente esplorato dal gioco al piede. Questo richiede buone doti di anticipo per trovarsi al posto giusto nel momento giusto, ossia dove finisce il pallone da rugby. Inoltre è importante avere una buona presa al volo dell’ovale, abilità e coordinazione nel gioco al piede.

Tre quarti centro sono i giocatori con la maglia 12 (1° centro) e numero 13 (2° centro). Generalmente, tra i tre quarti, sono i giocatori più grossi fisicamente, perché sono impegnati sia nella fase difensiva che offensiva.

La caratteristica principale del 1°centro è la penetrazione e il placcaggio frontale. Mentre il 2° centro deve essere rapido per sfuggire al placcaggio avversario e al contempo deve essere bravo nel placcaggio laterale.

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