Punteggi delle segnature

Meta con il collo

Questa meta è valida perchè il giocatore esercita una pressione con il collo sulla palla.

Una delle particolarità del gioco del rugby è il calcolo del punteggio. Esistono almeno cinque modi per fare delle segnature e, di conseguenza, di aumentare il punteggio della propria squadra. Le modalità sono: meta, meta su punizione, calcio di trasformazione, calcio piazzato e drop.

Analizziamo ogni singola segnatura, descrivendo le regole ed il rispettivo valore di ognuna.

La meta: vale 5 punti è valida quando un giocatore entra nell’area di meta tenendo con due mani la palla e con questa tocca il terreno, ma anche quando un giocatore esercita sull’ovale una pressione con le mani, braccia e con la parte anteriore del corpo compresa la cintola e il collo (come nella foto).

Meta di punizione: vale 5 punti e viene assegnata quando un giocatore che sta per realizzare una meta subisce un fallo detto di “antigioco”. La meta di punizione viene concessa in mezzo ai pali della porta.

Calcio di trasformazione: vale 2 punti. Alla squadra che ha segnato la meta viene data anche la possibilità di battere un calcio di trasformazione. Quest’ultimo può essere effettuato con un calcio piazzato o di rimbalzo e viene dato anche dopo una meta di punizione.

Tentativo di porta con un calcio di punizione: vale 3 punti. Un giocatore ottiene una segnatura calciando la palla fra i pali della porta avversaria, sopra la traversa, con un calcio di punizione.

Tentativo di porta con un calcio di rimbalzo o drop: vale 3 punti. Se un giocatore, durante la partita, riesce a calciare la palla nella porta avversaria, sopra la traversa, con un calcio di rimbalzo (drop), alla sua squadra vengono assegnati tre punti.

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