Preparazione al gioco del rugby

Il  gioco del Rugby ha regole complesse che difficilmente riescono ad essere comprese dai giocatori più piccoli. Per questa ragione il primo obiettivo degli educatori è quello di semplificarlo senza snaturarlo.

Perché la preparazione a questa disciplina sportiva abbia successo è indispensabile insegnare prima le regole fondamentali (la meta, placcaggio e fallo di tenuto, il passaggio all’indietro/fuori gioco), per poi introdurre gradualmente tutti gli aspetti tecnico tattici del gioco di squadra.

Nella prima fase, oltre alle regole di base, l’allenatore si preoccupa di fare apprendere ai suoi giovani atleti tre importanti aspetti: affettivo, cognitivo e motorio.

• Il livello affettivo serve per superare la paura del contatto fisico. Punto fondamentale per superare degli ostacoli emozionali ed insegnare i comportamenti sbagliati.
• L’aspetto cognitivo aiuta a migliorare le dinamiche del rugby,
• Infine il lavoro motorio prepara gli atleti ad attivare i requisiti coordinativi e fisici.

Sul piano della preparazione non è importante il ruolo, perché tutti i giocatori devono accrescere l’intelligenza tattica di un giocatore polivalente, fondamentale per la specializzazione ed il perfezionamento.

Il preparatore per fare sviluppare la scelta tattica al bambino, dovrà alternare esercizi di tecnica individuale.

Nelle partitelle di allenamento è fondamentale formare squadre equilibrate sul piano fisico e motorio. La pratica è determinante per apprendere tutte le regole di questo sport. Difatti, molte regole si scoprono proprio durante l’attività ludica.