Il Touch

Il touch è uno dei momenti più spettacolari di una partita di rugby.

Si tratta della fase statica di ripresa del gioco dopo l’uscita dal campo della palla o di un giocatore che ne era in possesso.
Il touch è basato sulla conquista del pallone lanciato lungo uno schieramento prestabilito.

Il regolamento del gioco del rugby prevede che:

• L’ovale deve essere lanciata esattamente al centro dello schieramento.
• La rimessa laterale spetta alla squadra che non ha fatto uscire il pallone da rugby. Il numero di partecipanti nello schieramento può essere di:
  1. Touch ridotto: minimo un lanciatore, un giocatore posizionato come mediano di mischia, due giocatori che contendono la palla agli avversari.
  2. Touch completo: massimo un lanciatore, un giocatore come mediano di mischia e un numero di giocatori che si contendono l’ovale restando tra la linea dei 5 e 15 metri, di solito il numero massimo è di sette elementi. Dove si possono schierare i giocatori che non prendono parte allo schieramento del touch (a 10 metri della linea passante per il centro dello schieramento).

• Il numero dei partecipanti allo schieramento lo decide la squadra che esegue la rimessa laterale. Se il lancio non avviene esattamente al centro dello schieramento, gli avversari possono scegliere se rifare il touch lanciandolo loro oppure decidendo di fare una mischia ordinata con propria introduzione della palla.

Conquistare la palla da un touch non è facile, i più avvantaggiati sono sempre quelli che eseguono il touch la rimessa laterale, in quanto hanno già stabilito prima quale sarà il ricevitore. Inoltre, variando la traiettoria del lancio è possibile scoordinare l’azione degli avversari.
Così come non è semplice effettuare correttamente il touch, bisogna essere bravi a coordinare il lancio al proprio saltatore in modo tale che quest’ultimo riesca ad essere sollevato con perfetto tempismo e il più alto possibile per ricevere la palla.