Rugby un gioco da preservare

Rugby un gioco da preservareAlcune regole del rugby hanno delle caratteristiche particolari che rendono questo sport unico, ma il vero valore aggiunto di questo gioco è la sua identità e l’applicazione delle regole da parte dei giocatori che rende il rugby un gioco da preservare gelosamente.

A rugby può giocare chiunque a prescindere dal fisico, dal sesso, dall’età e dall’abilità. Ognuno è libero di esprimersi secondo le proprie capacità, in un ambiente competitivo e divertente. Spetta ai protagonisti che scendono in campo comprendere perfettamente le regole e il vero spirito del gioco.

Il regolamento è una sorta di pedigree che tutela le particolarità di questo gioco, alcune di queste norme sono molto singolari come: la mischia, i maul e ruck, la modalità delle rimesse laterali, l’obbligo di passare la palla indietro, il placcaggio e i calci di invio e di rinvio.

Per merito delle regole il rugby è un gioco controllato e gradevole sia per chi lo pratica che per chi si limita a guardarlo dagli spalti. Lo scopo delle sue regole è il raggiungimento del giusto equilibrio tra forza, tecnica, coraggio e affiatamento tra compagni di squadra.

I giocatori di rugby non hanno solo l’obbligo di rispettare le regole, devo onorare il fair play. Tutto questo fa parte dei principi fondamentali del rugby.

L’arbitro e i suoi giudici hanno il compito di mantenere questo equilibrio, dando dimostrazione di equità, saggezza e autorevolezza.

Da regolamento etico e professionale, allenatori, capitani e giocatori hanno il dovere di rispettare le decisioni degli ufficiali di gara.

I principi delle regole sono le fondamenta di questo straordinario sport fatto di uomini veri.