Il fascino del Rugby

Il fascino del RugbyIl gioco del rugby sta conoscendo una popolarità sempre maggiore, impensata fino a qualche anno fa.
Il grande merito va soprattutto alla Nazionale italiana di Rugby che, con la promozione nel celebre torneo delle Sei Nazioni, ha contribuito notevolmente ad avvicinare una grande fetta di spettatori a questo nobile sport.

Uno sport giovane per gli italiani e un po’ meno per i popoli anglosassoni. Pensate che la Federazione Italiana Rugby nasce ufficialmente nel 1928, mentre in Inghilterra si parla di rugby già a partire dai primi dell’Ottocento. Nel Big Side Levees della Public School di Rugby il 28 agosto del 1845 viene steso il primo codice dell’handling game. Regolamento che nel corso dei decenni subirà diverse modifiche fino ad arrivare ai giorni nostri.

Anche se il rugby è sempre più popolare, per la maggioranza delle persone che si entusiasmano a vedere questo sport, molte regole sono sconosciute. Del rugby affascina il coraggio e la correttezza dei giocatori nel rispettare le decisioni dell’arbitro. Ma il rugby non è solo questo. Esistono tante regole e diversi aspetti tecnici e tattici che nascondono i valori unici di uno sport incomparabile. Dove valori antichi come la solidarietà, l’amicizia e il rispetto dell’avversario e delle regole hanno il sopravvento su tutto.

Il rugby, per certi aspetti, è uno sport contraddittorio, a partire dalla regola più semplice, ossia il passaggio in avanti. Un incoerenza se paragonato a qualsiasi altra attività sportiva. Perché per realizzare la meta devo andare avanti con il pallone in mano, ma se voglio passarlo sono obbligato a passarlo indietro. Obbligando tutti i miei compagni a mettere in atto una serie di strategie tattiche per fare in modo di rendere una semplice partita in un evento intensamente spettacolare.