Gioco educativo
A tutti i genitori timorosi che i propri figli si possono far male giocando a rugby, vorrei presentare questo gioco da un altro punto di vista, quello educativo.
Questo sport, più di ogni altro, permette la scoperta del compagno e dell’affermazione del gioco di squadra. Le tante regole che lo compongono, soprattutto sotto il punto di vista comportamentale, permettono di crescere ragazzi intelligenti, sia del punto di vista tecnico-tattico che nel comprendere i valori fondamentali della collaborazione tra i compagni di squadra.
Gli allenatori che insegnano il gioco del rugby ai più giovani, sono dei veri e propri educatori che introducono le regole complementari a piccole dosi, cercando di migliorare la conoscenza del gioco inserendo le regole fondamentali, ma non trascurando mai che il desiderio di divertirsi dei ragazzi è molto più importante di severe applicazioni schematiche.
Ma il dettaglio più importante che i genitori devono sapere è che i giovani, che provano il rugby per la prima volta, non si trovano di fronte il gioco dei grandi, ma un regolamento semplificato e strutturato per avere un approccio al gioco semplice e divertente.
La formazione dei reparti è basata sull’interscambiabilità, tutti devono essere coinvolti allo stesso modo e impegnati nei vari ruoli. Questo è importante per la formazione di un giocatore, non solo sotto il punto di vista atletico ma anche caratteriale.
E’ in questo modo che nasce l’esigenza spontanea del gioco di squadra, piuttosto che intestardirsi in azioni individuali. Questo è uno dei primi passi per diffondere i principi fondamentali del rugby mediante le forme di gioco.
L’evoluzione consiste nel comprendere l’importanza del compagno, lo scopo è quello di instaurare una cooperazione tra più compagni, sia in situazioni di contatto fisico per agevolare la liberazione, che in situazioni di passaggio verso un compagno posizionato meglio. Tutto questo permetterà di crescere buoni giocatori sul piano tattico e crescere degli uomini sul piano caratteriale, valorizzando la collaborazione del gioco di squadra.
No related posts.
- By L'estremo
- on Feb, 21, 2013
- Cultura Rugbistica
- No Comments.
Articoli recenti
- Esercizi per insegnare il placcaggio e fisicità
- Vincitori del Campionato italiano di Rugby maschile a 15
- Linea arretrata o reparto dei Tre Quarti nel Rugby
- Come insegnare a giocare a Rugby ai ragazzi
- 5 motivi per provare a giocare al gioco del Rugby
- Tutti i punti in una partita di Rugby
- Sesto scudetto del Rugby Calvisano
- Rugby in carcere per ricominciare una nuova vita
- Preparazione al gioco del rugby
- Tempo partita di Rugby