Touch la rimessa laterale del rugby

Touch (rimessa laterale) è la fase di ripresa del gioco.
Le due squadre formano due schieramenti contrapposti distanti 1 metro tra loro e compresi tra la linea tratteggiata dei 5 metri e quella dei 15 m, il pallone viene lanciato lungo questo corridoio di uomini, sulla proiezione del punto di uscita. Lo scopo è conquistare la palla che sarà contesa in aria. Acquisita l’ovale bisogna organizzarsi per sfruttare il possesso consolidato. Per riuscirci dobbiamo pianificare alcuni aspetti tecnici del touch.

Lancio: da parte del giocatore in possesso dell’ovale, bisogna evitare anticipi o ritardi che possono complicare l’uscita.

Unità di conquista: il regolamento permette di alzare e di mantenere in aria un compagno incaricato a prendere la palla. Praticamente bisogna formare una “piramide” formata da tre elementi. Due giocatori hanno il compito di sollevare (puntello e sollevatore) e mantenere in aria il compagno che deve conquistare la palla e di proteggerlo.
Quindi la piramide è formata da tre elementi che hanno i seguenti ruoli: puntello, sollevatore e presa.

Funzione di puntello
Quando l’uomo che deve prendere la palla stacca i piedi da terra, le mani del puntello afferrano i fianchi sul davanti distendendo le braccia verso l’alto. Raggiunta la massima estensione, seguirà un momento, che dovrà mantenere in aria il compagno, dopodiché sposterà il corpo verso il corridoio di rimessa laterale. Quando il compagno afferra la palla, dovrà eseguire una trazione verso il basso e verso l’interno dello schieramento in modo di riportare il giocatore a terra davanti a sé, contemporaneamente sposterà il tronco e la gamba esterna verso il corridoio.
Quando il compagno tocca terra, diventerà un ostacolo umano per i suoi avversari.

Il sollevatore
Quando il compagno salta, afferra i suoi fianchi da dietro, le braccia e le gambe sosterranno la spinta verso l’alto. Momento di pausa in aria. Appena il compagno prende il pallone esegue una trazione in basso e contemporaneamente invade il corridoio in modo che, quando il compagno atterra, la sua schiena si trova a contatto con la pressione avversaria.

Presa o conquista

L’incaricato a prendere il pallone, salta a piedi pari leggermente fuori allineamento, entra nel corridoio a piedi pari con un piccolo saltello e poi stacca. La direzione dello stacco lo porta in avanti verso la zona del puntello. E’ importante che riesca a rubare il tempo al suo diretto avversario.
Quando scende, cercherà di mantenere gli appoggi larghi per avere maggiore equilibrio appena tocca il suolo. Appena conquisterà l’ovale, la porterà al petto allargando i gomiti.
Non deve passare il pallone al giocatore incaricato di consolidare il possesso, deve consegnare la palle cercando di creare un’azione utile di spinta da parte del giocatore incaricato ad intervenire.

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